Pronto soccorso Aziendale

Riportiamo in questa sezione i contenuti minimi della CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO e del PACCHETTO DI MEDICAZIONE di cui le singole aziende, a seconda della classificazione in A, B o C, devono essere dotate ai sensi del DM 15 luglio 2003 n.388, in vigore dal 3 agosto 2004 .

GRUPPO A:

  • aziende o unita' produtive con attivita' industriali, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari, aziende estrattive ed altre attivita' minerarie, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni
  • aziende o altre unita' produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilita' permanente superiore a quattro
  • aziende o unita' produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell' agricoltura

GRUPPO B:

  • aziende o unita' produttive con tre o piu' lavoratori che non rientrano nel gruppo A

GRUPPO C:

  • aziende o unita' produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A

CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO GRUPPI A E B

  • 5 paia guanti sterili monouso
  • visiera paraschizzi
  • 1 flacone di sol. cutanea di iodopovidone al 10% di iodio
  • 3 flaconi di sol. fisiologica da 500ml
  • 10 compresse di garza sterile 10x10 in buste singole
  • 2 compresse di garza sterile 18x40 in buste singole
  • 2 teli sterili monouso
  • 2 pinzette da medicazione sterili monouso
  • 1 confezione di rete elastica di misura media
  • 1 confezione di cotone idrofilo
  • 2 confezioni di cerotti di varie misure pronti all'uso
  • 2 rotoli di cerotto alto 2,5cm
  • 1 paio di forbici
  • 3 lacci emostatici
  • 2 confezioni di ghiaccio pronto uso
  • 2 sacchetti monouso per la raccolta dirifiuti sanitari
  • termometro
  • apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa

PACCHETTO DI MEDICAZIONE GRUPPO C

  • 2 paia guanti sterili monouso
  • 1 flacone di sol. cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125ml
  • 1 flacone di sol. fisiologica da 250ml
  • 1 compressa di garza sterile 18x40 in busta singola
  • 3 compresse di garza sterile 10x10 in buste singole
  • 1 pinzetta da medicazione sterile monouso
  • 1 confezione di cotone idrofilo
  • 1 confezione di cerotti di varie misure pronti all'uso
  • 1 rotolo di cerotto alto 2,5cm
  • 1 rotolo di benda orlata alta 10cm
  • 1 paio di forbici
  • 1 laccio emostatico
  • 1 confezione di ghiaccio pronto uso
  • 1 sacchetto monouso per la raccolta di rifiuti sanitari
  • istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza.
  
  
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Attacco febbrile

Che cos'é:

È una situazione caratterizzata da un repentino aumento della temperatura del corpo che può raggiungere e superare anche i 38,5-39 gradi centigradi.

Le cause:

Di svariata natura: infezioni di origine batterica o virale, malattie reumatiche, un forte stato di prostrazione fisica o un'intossicazione alimentare sono sicuramente tra le cause più comuni di questa condizione.

La febbre alta, per quanto fastidiosa, non va però intesa come fatto negativo. Quando la temperatura corporea si alza aumenta la capacità di difesa dell'organismo che riesce così a rispondere in maniera più efficace agli attacchi degli agenti esterni. Rimane comunque il fatto che in caso di febbre alta si sta davvero male, anche perché l'aumento di temperatura fa spesso seguito ad altri disturbi come per esempio tosse, nausea, dolori diffusi, sintomi che possono compromettere notevolmente le nostre condizioni fisiche.

Che cosa fare:

Finché la temperatura non supera i 38-38,5 gradi non bisogna avere fretta di abbassarla poiché significa che qualcosa di una certa importanza ha stimolato le difese del nostro organismo attivandole. La prima cosa da fare quindi, se il problema non si risolve entro breve tempo (1 - 2 giorni) è di consultare il proprio medico per risalire alle cause reali dell'attacco febbrile e per attuare quindi eventualmente la terapia più opportuna.

In ogni caso ad un aumento rapido della temperatura corporea sarà bene ridurre opportunamente l'alimentazione, accorgimento che il malato spesso attua già spontaneamente, e fornire un buon apporto di liquidi dato che la maggiore sudorazione fa aumentare le perdite d acqua e di sali minerali (sodio, potassio, magnesio ecc.) necessari per il buon funzionamento dell'organismo.

Per quanto riguarda la cura il consiglio del medico sarà essenziale per  scegliere il prodotto sintomatico più opportuno ad azione antipiretica o antinfiammatoria. Sarà però molto importante rispettare attentamente il dosaggio consigliato per evitare un repentino ed eccessivo abbassamento della temperatura.

ATTENZIONE:  Prima di intraprendere qualsiasi terapia rivolgersi sempre al medico. 

 

 

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La prevenzione delle cadute nell'anziano

Con letà, specialmente oltre i 75 anni, aumenta il rischio di cadute, e con questo aumentano anche i rischi di fratture del femore che comportano unassistenza sanitaria costante.

Le cadute sono più frequenti in coloro che ne hanno già fatto esperienza in quanto la paura di cadere, portando ad una situazione psicologica sfavorevole alladempimento delle consuete attività quotidiane, ne facilita lavverarsi.

E perciò molto importante evitare le cadute per far sì che lanziano sia efficiente ed autonomo.

I fattori che influenzano la predisposizione alle cadute sono molteplici.
I dolori articolari, la fragilità ossea, la ridotta forza muscolare, la minor prontezza di riflessi, condizioni patologiche (deficit visivi , morbo di Parkinson, Alzheimer, epilessia, problemi cardiovascolari), luso di  particolari farmaci ( ad esempio quelli  per favorire il sonno, o contro ansia e depressione, farmaci antiallergici, antiipertensivi, farmaci per lepilessia), fattori ambientali ( superfici scivolose, scarsa illuminazione, calzature inadeguate, assenza di appigli, tappeti, fili volanti).

Il medico quindi valuterà la presenza o meno di queste condizioni favorenti e interverrà consigliando la rimozione di tutti quei fattori che possono agire negativamente nella normale conduzione di vita del paziente: interverrà sui dosaggi dei farmaci, consiglierà lapposizione degli stessi a caratteri ben chiari sulle confezioni o su un foglio a parte, in modo da evitare confusione, consiglierà unattività fisica adeguata tale da mantenere efficiente la forza muscolare e lequilibrio.

Lattività fisica migliora anche lumore  e le condizioni generali di salute.

Per quanto riguarda lambiente domestico si dovranno eliminare tappeti e pavimenti a cera, scaffali troppo alti che possono indurre allutilizzo di scale, posizionare corrimano presso ostacoli e gradini, eliminare prolunghe, installare luci di emergenza che possano intervenire in caso di assenza improvvisa di energia elettrica, mettere punti luce da lasciare accesi durante la notte, eventualmente con sensore crepuscolare, tappeti antiscivolo nella doccia e nella vasca, un cicalino di emergenza nel bagno. 

Utile anche il telesoccorso per coloro che vivono da soli.
Altri accorgimenti consistono nellevitare di chiudersi a chiave nelle stanze, nel porre attenzione ai pavimenti bagnati, alle strade sconnesse, nel calzare calzature comode, chiuse e con suola di gomma.

ATTENZIONE: Prima di intraprendere qualsiasi terapia rivolgersi sempre al medico.

 

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Colpo di calore

Che cos'é:

Potenzialmente può essere una situazione anche molto grave dovuta alla difficoltà o alla incapacità di disperdere il calore in eccesso da parte dell'organismo, il che porta ad un rialzo della temperatura corporea.

Le cause ed i sintomi:

Quando si rimane a lungo in un ambiente in cui la temperatura è molto alta, come per esempio una spiaggia assolata o una stanza molto calda, la temperatura del corpo inizia ad alzarsi, soprattutto se vestiti in modo eccessivo o se si fanno sforzi intensi; il tutto può poi essere ulteriormente aggravato dalla presenza di elevato grado di umidità e dallo scarso ricambio di aria.

All'aumentare della temperatura corporea possono comparire crampi localizzati soprattutto agli arti inferiori, nausea , vomito, mal di testa, aumento della frequenza cardiaca, febbre e se non si pone rimedio per tempo a questa situazione il problema può divenire molto grave o anche mortale. Si può arrivare infati ad uno stato di incoscienza e al coma o a crisi convulsive.

Il pericolo risulta particolarmente elevato per le persone anziane e per i bambini o in chi ha avuto perdite di liquidi molto intense (per esempio perchè reduce da una diarrea).

Che cosa fare:

La prima cosa da farsi sarà naturalmente intervenire ai rpimi sintomi e dare rapidamente refrigerio alla pelle dell'infortunato, il che potrà essere ottenuto applicando sulla cute lenzuola o panni bagnati; ma sarà importante non indugiare, in caso di perdita di coscienza, a raggiungere il più vicino posto di pronto soccorso.

Come prevenire e curare:

Innanzitutto non bisogna chiedere troppo al proprio corpo; come già detto, uno sforzo troppo intenso, oppure un errore nella scelta degli indumenti potranno essere molto pericolosi per l'organismo. Importante sarà poi bere molto per rimpiazzare i liquidi perduti con l'eccessiva traspirazione.

Prevenire vuol dire anche avere a portata di mano, magari quando si gioca a calcio con gli amici, o in condizioni ambientali particolari, un integratore idrico-salino (facilmente reperibile in farmacia) che compensi le perdite di acqua e di sali minerali.

ATTENZIONE:  Prima di intraprendere qualsiasi terapia rivolgersi sempre al medico.

 

 

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