BILIRUBINA

Definizione
E' un pigmento (sostanza colorata) originata dalla distruzione dell'emoglobina. Nel fegato questa sostanza viene combinata ad altre sostanze (bilirubina coniugata) ed espulsa nelle vie biliari.

Significato
Un eccesso di bilirubina non coniugata può indicare una insufficiente produzione di sangue (anemie refrattarie) oppure un'eccessiva distruzione dei globuli rossi. Normalmente nel sangue la bilirubina coniugata non è presente o comunque dovrebbe esserlo in quantità trascurabili. Se raggiunge valori elevati, significa di solito che ci sono problemi biliari extraepatici (calcoli della colecisti o del coledoco, tumore del pancreas) o intraepatici (cirrosi, epatite, tumori del fegato).

Valore normale
Bilirubina totale, da 3 a 10 mg/l; bilirubina coniugata, assente.

Modalità di esecuzione
Su campione di sangue.

 

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I fiori di Bach in medicina veterinaria

I Fiori di Bach sono 38 preparati a base di fiori e piante (in effetti sono 36 le varietà di fiori oltre alla gemma dell’ippocastano e all’acqua sorgiva di fonti note per le loro particolari proprietà), utilizzati come sussidi naturali nelle situazioni di disagio emotivo, secondo l"intuizione di un medico di origini gallesi, il Dr. Edward Bach, vissuto in Gran Bretagna nei primi anni del secolo scorso. 

• Ogni singolo principio floreale corrisponde ad un particolare stato emozionale, così come percepito dalla straordinaria sensibilità del Dr. Bach. Egli fu pioniere nell"intuire che, attraverso quella sorta di dialogo esistente tra cervello e sistema immunitario, la selezione e l"assunzione di una o più essenze, a seconda dello stato d"animo dell’individuo, favorisce il riequilibrio interiore e, attraverso questo, il mantenimento o la riconquista di uno stato di salute fisica e mentale ottimale. 

• È particolarmente interessante il fatto che, seguendo gli stessi principi del Dr. Bach, questi rimedi possano essere somministrati ai nostri animali quando ci accorgiamo dei loro cambiamenti di umore 

I Fiori di Bach sono certamente un preparato naturale, non invasivo né tossico. 

È consigliabile diluire le essenze in acqua prima dell"uso. 

I Fiori di Bach contenuti nel flacone hanno una percentuale di alcool della quale bisogna tener conto anche se non sono stati segnalati casi di intolleranza. Nella preparazione personalizzata, con più fiori insieme, è consigliabile, in campo veterinario, non aggiungere ulteriore alcool come conservante. 

È sempre consigliabile, inoltre, chiedere al veterinario di fiducia se l"animale è allergico a qualche principio vegetale o sta prendendo medicine per cui l"assunzione delle essenze potrebbe avere delle controindicazioni. 

Consulta sempre un veterinario qualificato in caso il tuo animale sia malato o mostri improvvisi cambiamenti nel comportamento. 

Consigli per l’uso 

Spesso i Fiori di Bach vengono somministrati agli animali con il cibo, ma è senz’altro preferibile versarli direttamente nella ciotola dell’acqua o, per animali di grossa taglia come i cavalli, direttamente nell’abbeveratoio. 

Certamente il modo migliore è la somministrazione diretta all’interno della bocca, attraverso una pipetta o un contagocce. 

Con animali particolarmente sospettosi o ribelli alla somministrazione, si può versare qualche goccia sul naso o sulla zampa, dove poi si leccherà. 

Non va trascurata anche la somministrazione per via cutanea, versando le gocce sopra le orecchie o tra le scapole. 


Dott. Carlo Giulianelli

Medico Veterinario 

Torino 

CALCIURIA

Definizione
La principale via di escrezione del calcio sono i reni, ragion per cui il dosaggio del minerale nelle urine completa il quadro fornito dalla calcemia.

Significato
Il calcio in eccesso nelle urine (ipercalciuria) non può che provenire dall'alimentazione o dallo scheletro e può essere dovuto alle stesse cause che provocano l'ipercalcemia. L'ipercalciuria primitiva del maschio giovane che soffre di calcolosi può essere legata sia a un iperassorbimento del calcio nell'intestino sia a una perdita del minerale a livello dei reni.

Valore normale
Meno di 4 mg per chilo di peso nelle 24 ore, cioè da 100 a 250 mg/24 h (donne) e da 100 a 300 mg/24 h (uomini).

Modalità di esecuzione
Nelle urine delle 24 ore raccolte in un recipiente assolutamente privo di calcio (fornito dal laboratorio).

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CALCEMIA

Definizione
Il 98 per cento del calcio presente nell'organismo è contenuto nelle ossa, e la sua presenza (minima) nel sangue è mantenuta costante dall'azione congiunta di paratormone, vitamina D e calcitonina.

Significato
Un eccesso di calcio nel sangue (ipercalcemia) è segno di iperattività della paratiroide, o di distruzione dell'osso a causa di un tumore oppure ancora da malattie del midollo (ma se associata a un aumento delle gammaglobuline). Una carenza di calcio nel sangue (ipocalcemia) può indicare un eccesso di fosforo o una carenza di albumina. Tolte queste due cause può dipendere da una carenza della paratiroide (rara) o da un deficit di vitamina D (la causa più frequente).

Valore normale
Tra 90 e 105 mg/l.

Modalità di esecuzione
Su campione di sangue prelevato a digiuno.

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Sudorazione e deodoranti

Con il caldo si accentua il problema della traspirazione, responsabile di spiacevoli inconvenienti legati agli odori sgradevoli.

Questi ultimi sono provocati dai batteri presenti sulla pelle che producono enzimi in grado di decomporre il sudore liberandone acidi grassi liberi maleodoranti.
Per prevenire odori sgradevoli è quindi  indispensabile un’igiene accurata e ripetuta e l’utilizzo di deodoranti.

Ne esistono vari tipi che si basano su meccanismi d’azione diversi:

  • antimicrobici, che bloccano la proliferazione dei batteri, ma possono dare allergia
  • coprenti, che consistono in sostanze odorose che mascherano gli odori e quindi sono solitamente associati ad altri componenti
  • antienzimatici, che bloccano gli enzimi batterici e sono molto efficaci
  • adsorbenti, che assorbono le sostanze volatili che si formano dal sudore e perciò sono utilizzati in associazione ad altri componenti
  • antitraspiranti, che sono i più efficaci in quanto occludono parzialmente i pori riducendo la traspirazione e vengono utilizzati in caso di sudorazione molto abbondante

I deodoranti sono disponibili  in varie forme: spray, emulsioni e creme, queste ultime con un effetto molto più prolungato.
Vanno sempre applicati dopo un’accurata pulizia della parte da trattare.

Sulle mani e sui piedi è meglio utilizzare creme o polveri assorbenti e deodoranti.

Per scegliere il giusto prodotto bisogna tenere conto di vari fattori; per esempio se la pelle è molto delicata è bene evitare quelli a base alcolica o addizionati di profumo.

La depilazione aiuta a ridurre il problema , ma i prodotti deodoranti vanno  applicati almeno 24 ore dopo averla effettuata al fine di evitare irritazioni.

Anche l’utilizzo di indumenti in fibra naturale , come cotone e lino, aiuta a prevenire i problemi legati alla sudorazione.

ATTENZIONE:  Prima di intraprendere qualsiasi terapia rivolgersi sempre al medico

 

 

 

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