Attraverso il naso l'aria entra nel nostro organismo e ne esce, passando per le narici. Queste ultime sono provviste di diversi dispositivi con specifiche funzioni:
- peli che servono a trattenere corpi estranei di una certa dimensione presenti nell'aria
- presenza sulle pareti di cellule che producono muco che ha lo scopo di intrappolare particelle minute e germi
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ciglia vibratili che con il loro movimento veicolano il muco verso la laringe, provocandone così l'eliminazione mediante la deglutizione.
Inoltre le pareti delle narici, essendo particolarmente vascolarizzate, permettono all'aria inspirata di raggiungere rapidamente la temperatura corporea, evitando così che aria eccessivamente fredda possa raggiungere i polmoni.
L'aria che arriva ai polmoni risulta quindi, in condizioni normali, purificata, umidificata e riscaldata.
Vi sono però fattori che possono alterare le normali condizioni di funzionalità delle narici. Infezioni (batteriche o virali), fumo, inquinamento possono far aumentare la produzione di muco (naso che cola) o alterarne la consistenza incrementandola ( naso tappato ).
In particolare la presenza prolungata di virus a contatto con le pareti delle narici può portare a processi infettivi cronici o acuti delle vie aeree superiori:
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rinite : l'agente infettante è un virus (rhinovirus); il decorso può variare da alcuni giorni fino a 2 settimane e l'evento può anche ripetersi più volte l'anno, specialmente nei bambini, e frequentemente viene seguito da tosse;
- rinofaringite: in questo caso il fenomeno interessa anche la gola che risulta dolorante;
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sinusite: infezione che interessa anche i seni paranasali e che, a causa dell'insufficiente drenaggio del muco, può estendere l'infezione anche ad organi limitrofi ( tonsille, adenoidi, orecchie);
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otite: si verifica soprattutto nei bambini nei primi anni di età ed è dovuta al passaggio dei virus dal naso all'orecchio medio attraverso le trombe di Eustachio, tramite le quali, passando per la gola, i due organi sono in comunicazione.
Dal punto di vista della prevenzione, visto che di tali disturbi è responsabile soprattutto il ristagno di muco, sarà principalmente importante eseguire una pulizia accurata delle fosse nasali.
A questo scopo, mentre per gli adulti l'atto meccanico di soffiarsi spesso il naso potrà già risultare sufficiente, per i bambini, che a volte non hanno ancora ben acquisito la tecnica di questa operazione, sarà necessario procedere a dei lavaggi nasali con soluzioni a tale scopo preparate.
Tale operazione sarà particolarmente importante per i neonati, in quanto i lattanti, durante la poppata, possono respirare solo con il naso.
Quindi liberare il naso avrà la duplice funzione di permettere una corretta respirazione e di contrastare l'insorgere di infezioni conseguenti al ristagno di catarro.
ATTENZIONE: Prima di intraprendere qualsiasi terapia rivolgersi sempre al medico.