La memoria è il risultato di processi cerebrali che ci permettono di registrare, conservare e rievocare le nostre esperienze.
Si verificano due modalità di memorizzazione, una per la memoria a breve termine e l'altra per quella a lungo termine ed i relativi meccanismi sono completamente diversi.
La prima permette di ricordare i fatti e le esperienze per un periodo breve e se i dati non passano nella memoria a lungo termine si perdono per deterioramento delle informazioni. La memoria a lungo termine invece permette di rievocare i contenuti memorizzati anche dopo che è passato molto tempo dal momento in cui sono stati fissati.
Quando la memoria si indebolisce o viene meno si parla di amnesia.
La perdita di memoria può essere completa o parziale e le cause possono essere di natura organica o psichica. Le cause di natura organica sono legate all'età o a patologie come l'arteriosclerosi o danni cerebrali, quelle di natura psichica derivano da situazioni traumatiche e possono coinvolgere sia la memoria a breve termine che quella a lungo termine.
Spesso le dimenticanze quotidiane sono legate a stress o stanchezza, ma è possibile prevenire la perdita di memoria coltivando interessi che stimolino l'attività intellettuale e cognitiva.
La memorizzazione è favorita dall'associazione di fatti ed esperienze ad emozioni positive. E' infatti più facile ricordare se abbiamo una motivazione forte e un interesse a farlo.
Inoltre è importante il livello di attenzione che deve essere alto, quindi se si vuole ricordare bisogna evitare di distrarsi.
E' molto utile legare a ciò che si vuole memorizzare delle associazioni quali quelle riferite alla memoria visiva: se si deve imparare un testo sarà più facile farlo se per esempio si sottolineeranno i passi più importanti con colori diversi e si compileranno schemi riassuntivi.
Inoltre è bene cercare di creare collegamenti con conoscenze già acquisite.
Infine anche ripetere a voce alta i testi aiuta a ricordarli meglio e a rendersi conto delle eventuali lacune.
Esistono cibi, come il pesce, le noci, la frutta e la verdura, che possono migliorare la capacità di concentrazione, di apprendimento e memoria. Fra tutte le vitamine, una particolare importanza per il buon funzionamento del Sistema Nervoso Centrale è rivestita da quelle appartenenti al gruppo B; queste ultime, infatti, contribuendo a mantenere un corretto equilibrio del nostro metabolismo e aiutandoci a trasformare i nutrienti del cibo in energia per il corpo e per la mente, favoriscono il mantenimento dell' efficienza delle facoltà cerebrali.
ATTENZIONE: Prima di intraprendere qualsiasi terapia rivolgersi sempre al medico.