Tosse e medicina naturale

   
 

La tosse è una espirazione violenta ed improvvisa finalizzata a liberare le vie respiratorie da corpi estranei o secrezioni abnormi. E' un atto riflesso complesso ed è dunque solo parzialmente controllabile con la volontà. Essa può essere scatenata da numerosi stimoli che agiscono nella maggior parte dei casi direttamente su diversi tratti dell'apparato respiratorio.

Gli stimoli tussigeni più comuni sono di natura infiammatoria dovuta a essudati sulla superficie delle mucose bronchiali o alla loro ulcerazione, ma anche all'infiammazione delle sierose pleuriche.
Possono però anche essere di natura meccanica, come corpi estranei, polveri o pressione sull'albero tracheo-bronchiale da cause intrinseche (neoplasie dell'apparato respiratorio, versamento pleurico, ecc) o estrinseche all'apparato respiratorio (tumori mediastinici, adenomegalie, ecc). Possono inoltre essere stimolo per la tosse gas o fumi irritanti, l'aria molto calda o molto fredda e non ultima la natura psichica ( la cosiddetta tosse nervosa) .

Un esame clinico accurato del paziente con tosse è spesso in grado di fornire informazioni preziose sull'eziologia (la causa) del disturbo. A tal fine, per il medico, è importante indagare sulle seguenti caratteristiche: fattori causali, emissione di espettorato, modalità di insorgenza, frequenza, timbro, manifestazioni cliniche associate. L'anamnesi e l'esame obiettivo devono essere orientati alla ricerca di malattie in grado di provocare la tosse e fra esse, per maggiore frequenza, soprattutto pneumopatie, acute o croniche, faringiti, pleuriti e cardiopatie.

Se la tosse non si accompagna ad emissione di espettorato si dice secca. La tosse associata a produzione o emissione di espettorato si dice produttiva. Se l'espettorato è abbondante si usa il termine "vomica".

La tosse secca si osserva tipicamente nelle forme non associate a processi flogistici cronici tracheo-bronco-polmonari o a condizioni patologiche caratterizzate da congestione venosa polmonare. Cause frequenti di tosse secca sono dunque le faringiti e le laringiti acute, le pleuriti, l'aspirazione di corpi estranei, le irritazioni da gas o da fumi. Anche la tosse psicogena è abitualmente secca.

La tosse produttiva è tipica della bronchite cronica, della broncopolmonite, delle bronchiectasie, degli ascessi polmonari e si osserva costantemente nella tubercolosi aperta.

Le caratteristiche dell'espettorato possono aiutare ulteriormente la ricerca sull'eziologia della tosse: un espettorato mucoso, biancastro, può aversi nelle infezioni virali dell'albero respiratorio; un espettorato con striature giallastre o verdi è indice di un processo infettivo batterico; la presenza di striature rossastre indica la presenza di sangue ed è sempre il caso di farsi controllare in breve tempo dal medico.

Dopo la visita il medico potrà prescrivere la terapia più adatta o consigliare alcuni esami di approfondimento come l'esame microscopico e colturale dell'espettorato (positivo in caso di processi infettivi broncopolmonari) o una cutireazione alla tubercolina nel sospetto di una TBC polmonare o, ancora, una radiografia del torace, irrinunciabile per confermare o escludere una eziologia polmonare o cardiaca e infine un elettrocardiogramma se ci son dubbi circa l'eventuale causa cardiogena del sintomo.

Il paziente con tosse deve bere adeguate quantità di liquidi, in quanto una buona idratazione contribuisce a solubilizzare i secreti bronchiali. Nel soggetto cardiopatico questo però cambia parecchio e sarà il medico a prescrivere l'eventuale idratazione considerando le condizioni cliniche di base.

Ovviamente qualunque sia l'eziologia della tosse vanno evitate l'esposizione al freddo o all'eccessivo caldo, a gas irritanti e al fumo di sigaretta, anche passivo.

La fitoterapia viene in aiuto nella cura della tosse dopo averne, ovviamente, scoperta la causa. Ricordiamoci sempre che la tosse è un sintomo, non una malattia... per cui non va mai sottovalutata e non va mai trattata in modo generico! Deve sempre essere sottoposta all'attenzione del medico.

A seconda, quindi, della causa, diverse sono le possibilità che offre il mondo delle piante medicinali: dalla farfara e dall'origano per le tossi conseguenti a bronchiti, specie del fumatore, al marrubio, malva ed eucalipto in conseguenza a bronchiti acute.

Ottimo è l'olio essenziale di abete in caso di catarro ma sconsigliatissimo in caso di asma o di fragilità capillare.

L'altea e il Balsamo del Tolù ci vengono in soccorso in caso di tosse con mal di gola, mentre l'eucalipto e il pinus montana sono utlizzabili nelle tossi conseguenti a raffreddamento.

Nella fase più acuta i macerati glicerici di Ribes Nigrum, di Betula pubescens e di Alnus glutinosa sono un ottimo trattamento di base, così come è sempre utile associare al trattamento fitoterapico l'impiego di oligoelementi, come il Manganese-Rame - Zinco-Magnesio.

Dr. Angelo Carli

 
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