Stipsi

Il termine  stipsi sta ad indicare una defecazione insufficiente e difficoltosa.
Si tratta di un'alterazione dell'evacuazione molto soggettiva perchè ciò che per una persona è la norma per un'altra è un'eccezione; la frequenza di emissione e la consistenza delle feci possono infatti variare molto da soggetto a soggetto per cui è facilmente intuibile quanto questo problema debba essere valutato attentamente.

Di solito è un evento occasionale che si risolve facilmente, ma se tende a persistere nel tempo bisogna intervenire per evitare che diventi cronica e porti a  cefalea, meteorismo (gonfiore intestinale), malessere e , nei casi più gravi, emorroidi e fecalomi (sacche nel colon o nel retto in cui si accumulano masse fecali difficilmente rimovibili).


La causa della stipsi è solitamente la riduzione della motilità intestinale con rallentamento del transito fecale ; questo provoca un eccessivo riassorbimento di acqua e quindi la formazione di feci molto solidificate e difficili da eliminare.
Le cause vanno da una dieta errata, povera di fibre, ad uno scarso apporto di liquidi con la dieta, a variazioni di abitudini di vita (viaggi), all' eccessiva sedentarietà; anche  la gravidanza e il periodo post parto sono spesso caratterizzati da stipsi.


Alcuni farmaci provocano questo problema, ad esempio alcuni antidepressivi, antispastici, antiacidi. Inoltre l'abuso di lassativi, riducendo la normale contrattilità del colon, porta ad ottenere un effetto opposto a quello desiderato.


Molte patologie sono alla base di una ridotta funzionalità intestinale, ad esempio l'appendicite cronica, l'ulcera gastroduodenale, il colon irritabile, e anche patologie neurologiche, metaboliche ed endocrine.
Infine non bisogna mai ignorare lo stimolo alla defecazione in quanto, se ciò accade troppo frequentemente, subentra un ‘insensibilità allo stimolo stesso e quindi stitichezza.

Per prevenire e risolvere la stipsi nelle sue forme più blande  basta seguire alcune semplici regole e cioè seguire una dieta ricca di fibre, che trattenendo l'acqua rendono le feci più morbide e ne aumentano la massa facilitandone il transito nel colon, assumere maggiori quantità di liquidi, fare attività fisica, non ignorare lo stimolo alla defecazione.
Quando il problema è più serio ci si deve rivolgere al medico per scoprirne le cause e per un consiglio sull'opportunità o meno di assumere un lassativo.

ATTENZIONE:  Prima di intraprendere qualsiasi terapia rivolgersi sempre al medico.

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