Le ragadi anali sono ulcerazioni poco profonde e a forma di taglio che si localizzano a livello dell'ano, più frequentemente in posizione posteriore. Causano dolore e perdite di sangue rosso vivo durante la defecazione e inoltre prurito e bruciore persistente.
Le cause possono essere legate a molti fattori; sembra che tra queste ci sia un'ischemia legata ad un eccessivo tono muscolare dello sfintere interno del canale anale. Non pare invece che la stipsi sia responsabile di questo disturbo, ma ne sia una conseguenza. Solitamente le ragadi anali si risolvono spontaneamente.
Il trattamento, che dev'essere sempre consigliato da un medico, può essere conservativo o chirurgico; il primo si basa su trattamenti farmacologici locali, dieta adeguata , lavaggi con acqua tiepida, il secondo può determinare effetti collaterali rilevanti.
Vedi anche: "La ragade anale" a cura del Dott. Roberto Aloesio
ATTENZIONE: Prima di intraprendere qualsiasi terapia rivolgersi sempre al medico.