Feste natalizie, periodo di regali e di cuccioli che vengono acquistati per la gioia dei bambini. Purtroppo la maggioranza di questi animali viene, come si dice, acquistata a Natale e abbandonata a Pasqua. L?acquisto di un animale non può essere fatto di impulso, ma deve essere frutto di un ragionamento consapevole. Un animale è per sempre, o meglio, per tutta la vita del nostro piccolo amico. Prima di tutto bisogna pensare che non si acquista un peluche, questo animaletto mangia, sporca, ha bisogno di assistenza e dedizione, va curato, vaccinato... tutte cose che richiedono impegno in termini di tempo ed anche economici. Un animale bisogna volerlo, poterselo permettere, nella buona e nella cattiva sorte fino al termine del rapporto che deve ragionevolmente corrispondere con il termine della vita del nostro piccolo amico (visto che la sua vita è più breve della nostra) Purtroppo in Italia c?è poca cultura, si pensa sempre di poter fare tutto senza problemi ed ecco comparire i racket di importazione e vendita di cani e gatti dall?Europa dell? est. Soggetti pagati poco, trasportati in Italia in una notte, con microcips e documenti falsi, oppure sprovvisti di tutto, venduti ad una cifra superiore di 5-8 volte di quella cui sono stati pagati. Spesso sono venduti il più in fretta possibile, prima che si ammalino in negozio, con pochissime garanzie in caso di malattia, con improbabili contratti di compravendita ed in età troppo giovane. Basti pensare che per il benessere psicofisico del cucciolo questo deve rimanere con la propria madre almeno fino a due mesi e mezzo, i cuccioli nei negozi hanno tra i 35 e i 45 giorni... troppo pochi! L?ideale per avere garanzie di serietà sarebbe acquistare il cucciolo intorno ai tre mesi di vita e completamente vaccinato, ma mi rendo conto che in Italia è una vera utopia. Per Legge ogni cucciolo acquistato deve essere dotato di documenti di origine, i soggetti che arrivano dall?estero devono essere già tutti dotati di microcip e passaporto europeo, i cani allevati in Italia devono essere venduti obbligatoriamente con il microcip.... Ormai non è ammessa la vendita di animali sforniti di questo tipo di riconoscimento. Chi acquista il soggetto deve ricevere copia dei certificati di avvenuto inserimento di microcip da parte di un veterinario che ne sia responsabile e del certificato di cessione del soggetto dal negoziante al neoproprietario. Da questo momento in poi si è ufficialmente proprietari di un animale da compagnia e bisogna prendersene cura in tutto e per tutto. Come si diceva prima bisogna curarlo, vaccinarlo, nutrirlo adeguatamente, portarlo a passeggio (se è un cane) almeno quattro volte al giorno, lasciarlo a casa con cibo e soprattutto acqua a disposizione, e soprattutto passare più tempo possibile con lui in modo da poterlo educare ed integrare come membro della famiglia a tutti gli effetti. L?espatrio con il proprio cane, gatto o furetto è consentito a patto che questo sia dotato di microcip, vaccinazione antirabbica e passaporto europeo. Il passaporto europeo a Torino viene rilasciato su prenotazione dal Servizio Veterinario dell?area A di Sanità Animale dell?ASL TO 2 sito in via Delleani 17 tel: 011 389697/387477. Il Veterinario Ufficiale controllerà l?identità dell?animale (lettura del ?vecchio? tatuaggio o del microcip) e la sua iscrizione all?Anagrafe Regionale Canina, i documenti che testimonino l?avvenuta vaccinazione contro la rabbia da parte del Veterinario Libero Professionista (avvenuta almeno trenta giorni prima), e il documento di identità del proprietario richiedente. Le operazioni sono molto semplici, relativamente veloci e poco costose (5,40 Euro) se il soggetto è diretto nei Paesi Comunitari. Se il soggetto invece è diretto in Regno Unito, Irlanda, Svezia e Malta, per i quali l?introduzione è vincolata dalla valutazione del tasso anticorpale contro la rabbia e da trattamento specifico contro le zecche e l?echinococco, secondo le precise tempistiche e modalità indicate da questi stati. (in pratica è bene pensarci almeno tre mesi prima del viaggio) L?espatrio verso i paesi extra CEE implica il rispetto della loro normativa, la legalizzazione del passaporto da parte del Veterinario Ufficiale dell?ASL e la visita dell?animale (costo 8,46 Euro se il proprietario esibisce il certificato di buona salute del proprio animale redatto dal Veterinario Libero Professionista, oppure 23,76 Euro se la visita è effettuata presso il Servizio Veterinario della ASL. REQUISITI PER IL RILASCIO DEL PASSAPORTO:
HAI SMARRITO IL CANE? La custodia del cane è uno degli aspetti più importanti e coinvolgenti che occorre riservare all?animale ed è un obbligo stabilito dalla Legge prendere tutte le precauzioni necessarie per evitarne la fuga. Un cane non tatuato/microchippato è estremamente difficile che possa essere ricondotto al proprietario. La mancata iscrizione e/o il mancato tatuaggio/microchip, sono soggetti a sanzione da parte dell?A.S.L. competente. Le responsabilità di chi possiede un animale
La conduzione dei cani in luoghi pubblici o aperti al pubblico
Dott. Carlo Giulianelli |
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