L'attività motoria è molto importante per lo sviluppo fisico e psichico del bambino in quanto influisce sull'apparato muscolo-scheletrico, sulla circolazione e sulla respirazione, ma facilita anche l'inserimento sociale, la coordinazione motoria ed il divertimento, che sempre deve accompagnare l'esperienza sportiva.
L'abitudine al movimento, inoltre, permane, nella maggior parte dei casi, anche nell'età adulta e quindi è alla base di uno stile di vita corretto.
La scelta del tipo di sport dev'essere effettuata tenendo conto dei gusti del bambino, del suo carattere, dell'età, della struttura fisica e degli impegni scolastici; non si deve mai imporre una attività che non interessa , né oberare di troppi impegni il bambino.
Le attività di squadra sono adatte sia ai soggetti timidi ed introversi, che così impareranno a stabilire con i coetanei dei rapporti finalizzati alla collaborazione ed al superamento delle difficoltà e delle sconfitte, sia ai ragazzini più sicuri e prepotenti che potranno ridimensionare le loro manifestazioni di comando e la loro esuberanza.
Le discipline orientali sono adatte a tutti perché favoriscono l'equilibrio, la ricerca della precisione di movimento ed il rispetto dell'avversario.
Il nuoto può essere praticato, con le dovute precauzioni, fin dai primi mesi di vita, mentre altri sport, come il pattinaggio, lo sci, il ciclismo sono adatti a bambini più grandicelli.
Come già detto occorre comunque tener presente la struttura fisica dell'individuo e consigliarsi con il pediatra.
L'alimentazione dei ragazzi che praticano sport deve essere equilibrata e fornire il giusto apporto di energia; i glucidi (zuccheri) devono rappresentare il 55-65% della razione energetica giornaliera e per la maggior parte devono essere rappresentati da zuccheri complessi (carboidrati) presenti in pane, pasta, patate, riso, cereali.
Anche le fibre contenute in frutta, verdura, legumi e cereali integrali (grano, riso, farro, orzo) sono essenziali per il corretto funzionamento dell'apparato gastro-enterico e per il loro maggior effetto saziante necessario quando sussiste il rischio di soprappeso.
Le proteine devono rappresentare il 13-15% della razione energetica giornaliera e sono indispensabili perché forniscono gli aminoacidi necessari all'accrescimento.
Le proteine animali e quelle vegetali (legumi e cereali) devono essere introdotti in uguali quantità e si deve tener presente che il contenuto proteico delle carni bianche, del pesce e del latte è pari a quello delle carni bovine.
Anche le uova non devono mai mancare nella dieta settimanale, così come il formaggio.
Infine i lipidi devono completare la razione energetica giornaliera (30%); gli acidi grassi saturi (di origine prevalentemente animale) e i polinsaturi (olio di semi, pesci, carni bianche) in parti uguali devono costituire una metà dei lipidi, mentre l'altra metà deve essere rappresentata da acidi grassi monoinsaturi (olio d'oliva).
Nei giorni di allenamento i ragazzi devono fare una prima colazione a base di latte, orzo, pane, fette biscottate, marmellata, miele o zucchero, frutta, yogurt, prosciutto crudo e formaggio fresco.
Se l'allenamento avviene nelle prime ore del pomeriggio e non lascia tempo per il pranzo è bene che a metà mattina si consumi un panino con prosciutto e/o formaggio ed un altro con verdure cotte; si potrà completare con frutta o succo di frutta.
Se , invece, è possibile pranzare, a metà mattinata si consumerà un solo panino ed un frutto, oppure uno yogurt con biscotti; il pranzo dovrà comunque essere leggero, a base di pasta o riso, con pomodoro, poco olio, e parmigiano, verdure cotte o legumi, un dolce senza crema o panna, tipo crostata di frutta, se non ci sono problemi di soprappeso.
Durante l'allenamento il bambino dovrà bere ogni tanto dell'acqua.
La merenda dovrà essere leggera , a base di frutta, succhi di frutta, o latte e biscotti. Infine la cena sarà costituita da minestra (ideale il minestrone con pasta o riso che apporta tutti i nutrienti necessari) verdure, carne o pesce o formaggio ed infine frutta.
ATTENZIONE: Prima di intraprendere qualsiasi attività rivolgersi sempre al medico.