Congestione

Che cos'é:

Con il termine congestione si intende solitamente un evento legato a blocco della digestione causato da brusca esposizione del corpo a temperature più basse di quelle ambientali.

Le cause:

In effetti, sebbene una digestione laboriosa possa essere un fatto normale, se si esagera col cibo, proprio il maggior richiamo di sangue allo stomaco può essere la causa principale della congestione. Digerire cibi pesanti impone, infatti, uno sforzo maggiore per lo stomaco che necessita di molto ossigeno (e quindi di sangue) per svolgere la sua funzione.

Quando una circostanza esterna cambia il normale equilibrio dell'organismo (come un brusco cambio di temperatura per esempio per un tuffo nell'acqua gelida oppure uno sforzo fisico intenso) altro sangue, oltre a quello normalmente destinato allo stomaco, viene sottratto da organi poco "importanti" come la pelle o i muscoli.


Alla fine questo squilibrio nell'irrorazione delle diverse parti dell'organismo porta a una carenza di sangue al cervello e al "blocco" dei processi digestivi. Potranno comparire allora sintomi come pallore, nausea, vomito, vertigini e, nei casi più gravi anche perdita di coscienza.

Che cosa fare:

Innanzitutto è importante agire tempestivamente in particolar modo se chi è stato colpito da congestione ha perso conoscenza. Nell'attesa che arrivi il medico sarà meglio mettere sdraiato l'individuo, se possibile con le gambe leggermente sollevate rispetto alla testa in modo da favorire in modo naturale il ritorno del sangue al cervello. Inoltre ricordare di non far mai bere alcolici al soggetto in questione poiché l'alcol produrrebbe un ulteriore sforzo per lo stomaco.

Come prevenire ed eventualmente curare:

Per evitare quindi una congestione è bene osservare almeno alcune semplici regole. Mai fare il bagno subito dopo mangiato, specie se si è ecceduto nell'alimentarsi; sarà meglio attendere almeno due o tre ore dopo l'ingestione del cibo. Infatti il tempo di attesa dipende anche dal tipo di pasto: cibi più digeribili (pane, verdura cotta ecc.) impiegano l'apparato digerente per un tempo inferiore rispetto ad alimenti ricchi di lipidi come intingoli e formaggi grassi.
In estate o in tutte le occasioni in cui si viene a contatto con l'acqua fredda, seguendo queste regole si possono evitare molti problemi.

Allo stesso modo conviene non lanciarsi in uno sforzo fisico troppo intenso dopo il pasto. La congestione, sotto l'aspetto terapeutico, può essere curata solo dal medico con farmaci che rimettano a posto la situazione generale dell'organismo (attivi sulle parti più colpite come cuore e apparato digerente).
Solo in seguito, in caso di difficoltà della normale attività intestinale, possono essere utili i fermenti lattici per riequilibrare la flora batterica.

 ATTENZIONE:  Prima di intraprendere qualsiasi terapia rivolgersi sempre al medico.

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