La vitamina K , o antiemorragica , è presente nei cereali, nei pomodori, in molti legumi e nella frutta, negli ortaggi freschi a foglie verdi quali broccoli, cavoli e spinaci ed anche nelle uova, nei latticini, nel fegato di manzo e maiale; in parte è sintetizzata dalla flora batterica intestinale.
E" molto importante nei processi di coagulazione del sangue, ma nell"adulto si ha carenza solo in corso di terapie farmacologiche particolari e in alcune patologie quali l"ittero ostruttivo, con conseguenti emorragie nasali o alle gengive e difficoltà di cicatrizzazione.
Nel neonato invece è più facile che si verifichi carenza a causa di un insufficiente apporto materno di vitamina K e per la scarsa flora batterica intestinale, ma ormai nei paesi industrializzati si interviene con una supplementazione sistematica.
Il fabbisogno giornaliero è di 20 - 45 mg al giorno.