Spesso mangiano leggero, latte e cereali, pasta integrale, verdure, bresaola... eppure, senza movimento od attività fisica, il gonfiore su gutlei, cosce e fianchi perdura e si formano più rotolini del consueto.
D"altra parte è proprio la zona privilegiata per il deposito dei grassi proveniente dal metabolismo dei carboidrati. Per fortuna per le donne, l"accumulo di grassi in questi punti resta spesso in superficie e non va a depositarsi a livello più profondo, negli organi interni, come accade spesso negli uomini.
Questo sighifica che è più facile scioglierlo! Inoltre, bisogna limitare le farine raffinate ed i derivati, in quanto hanno un alto contenuto di carboidrati e richiamano acqua nei tessuti, da cui la formazione di gonfiore. Per stimolare il drenaggio è innanzitutto opportuno almeno un ciclo di 8-10 linfodrenaggi aiutati dalla fitoterapia, in particolare i macerati glicerici di Juglans Regia e Betula Pubescens ( il noce e la betulla). Posologie e modalitò di assunzione spettano al terapeuta.
Per aiutare l"organismo a smaltire i "rotolini", riducendo l"alterata risposta dell"insulina, l"ormone sensibile al livello degli zuccheri circolanti nel sangue e responsabile dei depositi adiposi. è indicata invece la tintura spagirica di Erba Spagna ( Erba Medica) . Per una cura d"urto bisogna sempre abbinare un bicchiere di acqua oligominerale, in modo da espellere gli eventuali acidi urici che creano gonfiore.
Una attività fisica intensa ma breve è l"ideale per stimolare il metabolismo e bruciare di più. Con la bella stagione, è perfetta l"acquagym ( mezz"ora 4 volte alla settimana) da associare a bagni serali con 2 kg di sale grosso, che asciuga i ristagni.