La settimana per la prevenzione del cancro cervicale è un'opportunità per sensibilizzare sui rischi del cancro cervicale e aiutare le donne a imparare come ridurre questi rischi e prevenire la malattia.
È fondamentale, in primis, sottoporsi agli screening predisposti dalle strutture sanitarie locali; conoscere i sintomi del cancro del collo dell'utero e chiedere consiglio al medico in caso di dubbi; sottoporsi al vaccino HPV tra gli 11 e i 18 anni e incoraggiare altri a farlo; sapere dove trovare supporto e ulteriori informazioni.
I sintomi più comuni comprendono un sanguinamento vaginale insolito dopo la menopausa, tra periodi regolari o dopo il sesso, dolore inspiegabile nella parte bassa della schiena o tra le ossa dell'anca (bacino), dolore o fastidio durante il sesso, cambiamenti nelle perdite vaginali. Questi sintomi non “denunciano” inevitabilmente un cancro cervicale, ma se si presentano è importante contattare il proprio Specialista di fiducia per un controllo.
Il cancro inizia quando le cellule del nostro corpo crescono in modo anomalo. Pertanto, ogni cellula ha il potenziale per diventare un cancro. Per le donne, i due tipi più comuni di cancro interessano il seno e la cervice uterina. Il cancro cervicale è il tipo di cancro in cui le cellule anormali crescono nella cervice, ubicata nella parte inferiore dell'utero e composta di due parti diverse ricoperte da varie cellule: endocervice ed esocervice.
La causa più comune di cancro cervicale è il virus del papilloma umano. Le statistiche attuali rendono il cancro cervicale uno dei tipi più diffusi ed aggressivi di cancro. Di solito viene diagnosticato nelle donne tra 35 e 44 anni e raramente compare e si sviluppa nelle donne di età inferiore ai 20 anni. Grazie alla diffusione del Pap test, grandi passi avanti sono stati già fatti nella riduzione dell’incidenza di questo tipo di tumore. Questo conferma che anche in questo caso la diagnosi precoce è essenziale nel trattamento del cancro.
Per le donne già affette da cancro cervicale sono disponibili vari trattamenti in campo medico. Chirurgia, chemioterapia e radioterapia sono i più comuni.
In chirurgia, la parte affetta da cancro o parte di essa verrà rimossa (si noti che la chirurgia non è per tutti i tipi di cancro, ad esempio la leucemia viene trattata con farmaci); nella chemioterapia, i farmaci vengono utilizzati per uccidere le cellule tumorali e rallentarne la crescita; e nella radioterapia, le radiazioni ad alta energia vengono utilizzate per uccidere o rallentare le cellule tumorali.
Oltre alle opzioni di cui sopra, ci sono altre opzioni meno note nel trattamento del cancro cervicale rese disponibili dalla medicina complementare.
La medicina complementare per il trattamento del tumore della cervice uterina
I trattamenti di medicina complementare comprendono prodotti naturali, pratiche di mente e corpo e altri approcci sanitari. Sono chiamati complementari perché utilizzati insieme alle consuete cure mediche.
I rimedi erboristici includono ginseng, ginkgo ed echinacea e gli integratori alimentari di selenio, glucosamina solfato etc. Sono prodotti naturali che spesso possono essere consumati sotto forma di tè, oli, sciroppi, polveri, compresse o capsule.
Integratori come vitamine, erbe e minerali sono a base di piante mentre alcuni sono a base di parti di animali, frutti di mare, funghi, lieviti, alghe e altri estratti e sostanze alimentari.
Importante ricordare che, ancorchè naturali, questi prodotti devono essere sempre assunti sotto controllo medico perchè in alcuni casi potrebbero interferire con eventuali farmaci che si stanno assumendo o con altre patologie.
D'altra parte, ci sono tecniche che rafforzano la comunicazione tra il corpo e la mente, che a loro volta aiutano a migliorare la qualità della vita. Queste sono chiamate tecniche della mente e del corpo che includono meditazione, rilassamento e arte terapie. Alla base di questi trattamenti c'è il riconoscimento di una forza invisibile che scorre nel nostro corpo che, quando bloccata o sbilanciata, ci rende esposti alle malattie. Tradizionalmente, si parla di chi, prana e forza vitale.
Qi gong, tocco curativo e reiki sono alcune delle terapie energetiche; la medicina complementare lavora grazie alla sinergia tra le diverse pratiche.
Questi sistemi di guarigione sono sicuri e molto antichi, come l'Ayurveda e la medicina tradizionale cinese, l'omeopatia e la naturopatia che si concentrano su trattamenti non invasivi per aiutare il nostro corpo a guarire da solo con pratiche varie come l'agopuntura, le erbe medicinali, i massaggi, l'esercizio fisico e persino la gestione dello stile di vita.