Affrontare e superare la gastrite con dolcezza

Affrontare gastrite

 

Uno stile di vita frenetico e stressante è una delle cause (che possono essere tante e diverse) che stanno portando molte persone a soffrire di gastrite al giorno d’oggi. La gastrite è un’infiammazione cronica della mucosa dello stomaco che può causare sintomi spiacevoli come dolore addominale, bruciore di stomaco, nausea, vomito e perdita di appetito. Questa condizione può essere causata da vari fattori, tra cui lo stress emotivo, squilibri biochimici nel corpo e l’infezione da Helicobacter pylori, un batterio che può provocare infiammazione gastrica.

Il semplice trattamento dei sintomi della gastrite non ti libererà dalla gastrite. Darà solo un sollievo temporaneo per un momento. Successivamente i sintomi torneranno come prima. I farmaci tradizionali, presi a lungo, possono condurre ad indesiderati effetti collaterali. La medicina integrata, invece, offre trattamenti che possono aiutarti a curare il tuo disturbo di gastrite in modo completo e permanente attraverso l’uso di preparati da fonti naturali, puntando a non trattare solo la malattia, ma a riportare l’intera persona alla normalità, sia a livello mentale che fisico. Affrontare la gastrite con un’approccio di medicina integrata può coinvolgere diverse strategie per affrontare i disturbi a livello emotivo e biochimico, nonché per gestire la presenza dell’Helicobacter pylori.

La medicina integrata per la gastrite può includere approcci olistici che tengano conto non solo dei sintomi fisici, ma anche dello stato emotivo e mentale del paziente. Lo stress emotivo può infatti influire sull’infiammazione gastrica, pertanto, tecniche di gestione dello stress come la meditazione, lo yoga o la terapia cognitivo-comportamentale possono essere integrate nel trattamento. Inoltre, squilibri biochimici nel corpo, come un’eccessiva produzione di acido gastrico o un’alterata motilità gastrica, possono essere affrontati attraverso l’uso di integratori specifici e modifiche dietetiche.

La presenza dell’Helicobacter pylori può essere valutata tramite test specifici e trattata con antibiotici tradizionali. Tuttavia, molti non sanno che è possibile gestire l’infezione da Helicobacter pylori attraverso terapie complementari meno aggressive e più naturali, trattamenti di comprovata efficacia che rientrano in un ampio ventaglio di “strumenti” a disposizione del tuo medico di medicina integrata, per gestire le cause e, di conseguenza, i sintomi della gastrite in modo più naturale.
L’omeopatia, la fitoterapia e i fiori di Bach sono spesso considerati come opzioni complementari nel trattamento della gastrite. L’omeopatia si basa sul principio di trattare i sintomi con piccole dosi di sostanze che, se assunte in dosi più elevate, causerebbero sintomi simili. Alcuni rimedi omeopatici possono essere utilizzati per alleviare il bruciore di stomaco, la sensazione di pienezza e altri sintomi associati alla gastrite.La fitoterapia, che si avvale dell’uso di piante medicinali, offre rimedi naturali per la gastrite. Ad esempio, la camomilla e la liquirizia sono noti per le loro proprietà lenitive sulla mucosa gastrica infiammata. Inoltre, i fiori di Bach, noti per il loro potenziale effetto positivo sul benessere emotivo, possono essere utilizzati per affrontare lo stress e l’ansia associati alla gastrite.

Trattamenti omeopatici per la gastrite

L’ omeopatia è molto efficace nella gestione e nella cura della gastrite. Il trattamento omeopatico per la gastrite è privo di effetti collaterali. A differenza dei medicinali chimici chei non possono essere assunti da tutte le fasce d’età, i medicinali omeopatici per la gastrite possono essere assunti in modo sicuro da persone di qualsiasi fascia d’età. I medicinali omeopatici per la gastrite sono naturali, preparati da fonti come piante, animali e minerali.

Alcuni dei farmaci omeopatici importanti per la gastrite sono:

Nux Vomica – utile quando la gastrite è causata da un’eccessiva indulgenza in cibi piccanti, caffè o alcol, nonché da stress e sentimenti di frustrazione o rabbia. Aiuta ad alleviare la nausea, il gonfiore, i crampi e il dolore bruciante.
Arsenicum album – Tratta la gastrite con sintomi di dolore bruciante che viene alleviato da bevande calde, irrequietezza, ansia, nausea e vomito, soprattutto dopo aver mangiato o bevuto.
Fosforo – in caso di sensazione di pesantezza e bruciore allo stomaco aggravata dalle bevande fredde o, a stomaco vuoto, migliorata dal cibo: Il fosforo aiuta anche con nausea e vomito.
Iris versicolor – Aiuta ad alleviare l’infiammazione gastrica quando i sintomi principali sono dolore bruciante, vomito di liquidi acidi, debolezza e sudorazione.
Robinia – Bruciore intenso e incessante e crampi allo stomaco che sembrano una corda annodata richiedono questo rimedio. Il dolore si manifesta spesso circa un’ora dopo aver mangiato o bevuto.

La fitoterapia per la cura della gastrite

Le erbe possono rafforzare e tonificare ogni sistema del corpo. È possibile utilizzare le erbe come estratti secchi (capsule, polveri o tè), macerati (estratti di glicerina) o tinture (estratti alcolici). É bene ricordare che le erbe possono interagire con farmaci o altri integratori e alcune erbe potrebbero non essere adatte a persone con determinate condizioni mediche, perciò è sempre essenziale assumerle sotto controllo di un medico esperto. Le erbe più efficaci contro la gastrite sono:

Mirtillo rosso (Vaccinium macrocarpon). Alcune ricerche suggeriscono che il mirtillo rosso può inibire la crescita dell’H. pylori nello stomaco.
• Estratto standardizzato di mastice (Pistacia lentiscus). Il mastice è un trattamento tradizionale per le ulcere peptiche e inibisce l’H. pylori nelle provette.
• L’estratto standardizzato di liquirizia DGL (Glycyrrhiza glabra), masticato 1 ora prima o 2 ore dopo i pasti, può aiutare a proteggere dai danni allo stomaco causati dai FANS.
Menta piperita (Mentha piperita). Può aiutare ad alleviare i sintomi dell’ulcera peptica. Ogni compressa contiene 0,2 ml di olio di menta piperita. Assicurati di utilizzare la forma con rivestimento enterico per evitare il bruciore di stomaco.

Curare la gastrite con i fiori di Bach

La maggior parte delle malattie legate allo stile di vita derivano da problemi di salute emotiva e mentale di lunga data che, se affrontati in tempo, possono portare al completo recupero. I fiori di Bach sono molto utili in questo senso, attraverso l’uso di estratti diluiti dei fiori di piante selvatiche.

Poiché non contengono sostanze biochimiche, i fiori di Bach mantengono la loro energia originaria, e sono sicuri. Di solito si presentano sotto forma di liquidi da far cadere direttamente sulla lingua o da mescolarla in acqua. Si possono trovare anche in capsule, creme e sali da bagno e le diverse essenze floreali vengono utilizzate per curare diversi disturbi, come – appunto – la gastrite che viene spesso trattata con Larice, Salice, Pioppo tremulo e Avena selvatica.

Per la cura della gastrite tramite i fiori di Bach si può ricorrere anche ad Agrimony, un rimedio floreale di Bach ottenuto dalle sommità fiorite della pianta Agrimony eupatorium che viene usato prevalentemente per trattare il disagio emotivo e psicologico. Secondo il sistema dei rimedi floreali di Bach, Agrimony è indicato per le persone che presentano un aspetto esteriore felice, allegro e gioviale, ma potrebbero mascherare tumulto interiore o ansia. Spesso nascondono i loro veri sentimenti e cercano di mantenere un senso di pace e armonia evitando i conflitti. Per questa sua caratteristica, Agrimony ha benefici per la salute fisica e, in particolare, è tradizionalmente usato per trattare problemi digestivi, diarrea, colite e gastrite.

Per concludere

È importante sottolineare che l’approccio integrato alla gestione della gastrite deve essere supervisionato da professionisti sanitari qualificati. Prima di intraprendere qualsiasi nuova terapia, è fondamentale consultare un medico esperto per valutare l’idoneità e la sicurezza di tali approcci, specialmente se vengono utilizzati in combinazione con la terapia convenzionale o altri farmaci. Come spesso ho ricordato, infatti, naturale non vuol dire che non possa comportare effetti collaterali indesiderati, ecco perchè la valutazione del medico è sempre indispensabile.

In conclusione, la gestione integrata della gastrite può coinvolgere una combinazione di approcci terapie complementari come l’omeopatia, la fitoterapia e i fiori di Bach. Questo approccio olistico tiene conto dei fattori emotivi, biochimici e infettivi coinvolti nella gastrite, offrendo agli individui opzioni personalizzate per affrontare questa condizione infiammatoria cronica.

Dr.ssa Monica Viotto

 

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