Intestino permeabile e salute

Intestino permeabile e salute

 

Dal momento in cui nasciamo fino al momento in cui moriamo, la salute dell’intestino è incredibilmente importante. Anche se a lungo trascurata da molti professionisti del settore medico, la permeabilità intestinale è più comune di quanto si possa immaginare.

All’interno della nostra pancia, infatti, abbiamo un vasto rivestimento intestinale che copre più di 1.200 metri quadrati di superficie. Quando funziona correttamente, forma una barriera che controlla ciò che viene assorbito nel flusso sanguigno. Un rivestimento intestinale malsano può presentare grandi crepe o buchi, che consentono al cibo parzialmente digerito, alle tossine e ai batteri di penetrare nei tessuti sottostanti. Ciò può innescare infiammazioni e cambiamenti nella flora intestinale (batteri normali) che potrebbero portare a problemi all’interno del tratto digestivo e non solo. Sappiamo già che l’aumento della permeabilità intestinale gioca un ruolo in alcune condizioni gastrointestinali come la celiachia, il morbo di Crohn e sindrome dell’intestino irritabile. Alcuni studi dimostrano che l’intestino permeabile può essere associato ad altre malattie autoimmuni (lupus, diabete di tipo 1, sclerosi multipla), sindrome da stanchezza cronica, artrite fibromialgia, allergie, asma, acne, obesità e persino malattie mentali.

Alcuni segni e sintomi di permeabilità intestinale includono cambiamenti digestivi (gonfiore, gas, diarrea), allergie stagionali, asma, squilibri ormonali, malattie autoimmuni, stanchezza cronica, fibromialgia, malattie della pelle, disturbi di salute mentale, infezioni fungine, allergie e sensibilità alimentari, debolezza sistema immunitario, dolori articolari e altro ancora.

Cos’è l’intestino permeabile?


La permeabilità intestinale, nota anche come aumento della permeabilità intestinale, come abbiamo visto, è stata collegata a una varietà di condizioni tra cui artrite, malattie autoimmuni, autismo e condizioni della pelle, nonché a molti sintomi come gas, gonfiore, costipazione, diarrea e crampi. Com’è possibile che una condizione intestinale possa portare a così tanti problemi sistemici? Quando il nostro rivestimento intestinale è danneggiato, tende a “perdere” e consente alle particelle di grandi dimensioni di passare attraverso il rivestimento e raggiungere il nostro flusso sanguigno.

Il nostro sistema immunitario, non abituato ad essere esposto a particelle di questo lato, le vede come invasori e le attacca, creando complessi di particelle di cibo e cellule immunitarie che possono depositarsi in tutto il corpo, creando infiammazioni. Attraverso questo processo, un problema nel nostro intestino può creare sintomi nelle nostre articolazioni, nella pelle e persino nel nostro cervello.

Perché l’intestino diventa permeabile?

Oggi siamo esposti a molte sostanze che possono danneggiare il nostro rivestimento intestinale. Tossine, batteri, farmaci e persino alcuni alimenti possono danneggiare il rivestimento dell’intestino e favorire lo sviluppo della permeabilità intestinale. Alcuni dei principali aggressori sono: glutine, FANS, stress, antibiotici, crescita eccessiva di lieviti e pesticidi. Questo assalto costante provoca la separazione degli stretti legami tra le cellule intestinali. Mutazioni genetiche comuni possono anche influenzare la nostra capacità di creare nuove cellule e riparare le perdite.

Quando curare l’intestino?

È opportuno prendere in considerazione lo stato di salute (e quindi preoccuparsi della cura) dell’intestino quando si riscontrano determinati sintomi, in particolare condizioni della pelle come acne ed eczema, disturbi digestivi tra cui diarrea, stitichezza e bruciore di stomaco e carenze nutrizionali legate al malassorbimento intestinale. Potremmo anche prendere in considerazione il trattamento dell’intestino quando si trattano condizioni immunitarie come malattie autoimmuni, allergie stagionali, allergie alimentari e asma. Poiché il nostro intestino produce molti dei nostri neurotrasmettitori (messaggeri cerebrali), in particolare la serotonina, dobbiamo considerare la salute dell’intestino in condizioni psichiatriche come ansia e depressione. Inoltre, qualsiasi segno di infiammazione del corpo può trarre beneficio dalla cura dell’intestino poiché ciò aiuta a ridurre il carico totale di infiammazione nel corpo.

Curare l’intestino significa bilanciare il microbioma intestinale. Una delle risorse più importanti a disposizione di un medico che mira a curare la permeabilità intestinale è prescrivere un probiotico. Esistono molti tipi diversi di probiotici, quindi è importante che sia il medico a determinare quale probiotico serve al paziente in base al suo quadro clinico individuale. Questa è una strategia semplice che ottiene ottimi risultati specie quando combinata con altri trattamenti di medicina integrata, talvolta un po’ più complessi e che richiedono uno sforzo dedicato. Il trattamento e la guarigione della sindrome dell’intestino permeabile comportano infatti, quasi sempre, cambiamenti nella dieta.
Eliminare o limitare fortemente gli alimenti trasformati, in particolare i carboidrati e i grassi trasformati, può avere un grande impatto. Una dieta ricca e diversificata di legumi, frutta e verdura aiuta a migliorare il microbioma e a ridurre l’infiammazione in modo che il sistema immunitario possa funzionare correttamente.

Oltre a cambiare la tua dieta, il tuo medico di medicina integrata può consigliarti vari integratori per assistere il processo di guarigione del tuo corpo. Gli integratori comunemente raccomandati includono l-glutammina, enzimi digestivi, liquirizia deglicirrizinata, curcumina, camomilla, olmo scivoloso, menta piperita, prebiotici, zinco, omega-3 e altro ancora.
Ma non solo, con un approccio olistico che punta a guarire il male anzichè i sintomi, la medicina complementare e integrata utilizza erbe, meditazione, agopuntura, omeopatia e altri approcci per trattare diversi problemi di salute, tra cui l’intestino permeabile.

Dr.ssa Monica Viotto

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