La salmonellosi

Salmonella

 

La salmonellosi è causata da batteri del genere Salmonella, di cui esistono migliaia di ceppi.
I sintomi sono rappresentati da diarrea, vomito, febbre, mal di testa e dolori intestinali e scompaiono spontaneamente nel giro di una decina di giorni. Si deve però porre molta attenzione al rischio di disidratazione, specialmente in soggetti anziani, bambini o persone debilitate.

L’agente responsabile della Salmonellosi vive in molti animali, anche domestici, che ne sono portatori sani e lo eliminano con le feci.
La salmonellosi è causata dall’ingestione di cibi contaminati, quali insaccati, frutti di mare, uova crude, latte crudo, carni poco cotte, acqua.
Scarse condizioni igieniche, cottura incompleta o raffreddamento troppo lento nella manipolazione dei cibi sono le cause della contaminazione responsabile di questa tossinfezione alimentare.
Anche il contatto diretto con animali portatori (cani, gatti, tartarughe d’acqua, volatili ecc) da parte di persone con pelle non integra a causa di una piccola ferita provoca salmonellosi.

Il tempo di incubazione è di 12-72 ore. La diagnosi si basa sulla coprocultura (esame delle feci).
Le complicanze sono rappresentate da polmonite, pielonefrite, endocardite e si possono presentare in persone debilitate e bambini. A volte si può anche verificare infezione di meningi e ossa.

Le cure devono essere prescritte dal medico.

La prevenzione consiste nella pronta refrigerazione dei cibi, nella cura dell’igiene di mani e utensili durante la manipolazione dei cibi, nella cottura corretta ed accurata dei cibi stessi e nella lavorazione separata di alimenti crudi.
La cottura degli alimenti distrugge la Salmonella se superiore a 70°C per almeno 15 minuti.

ATTENZIONE: Prima di intraprendere qualsiasi terapia rivolgersi sempre al medico.

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