Per alcuni pazienti, i trattamenti di medicina complementare per l’ictus sono un aspetto importante del recupero e della gestione del dolore. Ecco sei terapie complementari e alternative che hanno una base scientifica per il sollievo dopo un ictus.
I medici spesso prescrivono cure mediche standard, come farmaci e terapie, dopo che una persona ha avuto un ictus. Ma la ricerca mostra che le terapie di medicina complementare possono giovare alle persone che hanno avuto un ictus.
Integratori a base di erbe o vitamine, agopuntura, massaggi e meditazione sono stati tutti utilizzati per alleviare i sintomi, aumentare la mobilità e migliorare l’umore e le prospettive dopo l’ictus”, afferma Koto Ishida, direttore clinico del Center for Stroke and Neurovascular Diseases. alla NYU Langone di New York City.
Ecco sei modi comprovati per trattare un ictus utilizzando medicine complementari e alternative:
Recupero dall’ictus con l’agopuntura dell’orecchio
L’agopuntura è un’antica medicina complementare cinese che prevede la penetrazione nella pelle con aghi sottili. Oltre ad essere sicura e poco costosa, l’agopuntura è un promettente approccio alternativo al recupero dall’ictus.
Gli studi suggeriscono che l’agopuntura dopo un ictus può migliorare i problemi di dolore, spasticità, funzioni fisiche, qualità della vita e funzioni cognitive.
L’agopuntura è stata utilizzata come forma di riabilitazione da ictus in Cina per migliaia di anni, anche se sta diventando sempre più praticata nei paesi occidentali, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Acupuncture in Medicine.
Sebbene l’agopuntura possa anche facilitare il recupero della funzione e dell’indipendenza, ha anche il vantaggio aggiuntivo di migliorare la funzione del sistema nervoso in modo più diretto. L’agopuntura funziona inviando segnali correttivi al sistema nervoso per attivare i processi di autoguarigione e incoraggiare la corretta attivazione degli impulsi nervosi nel cervello, nel midollo spinale e nei nervi periferici. Inoltre rilassa i muscoli tesi e riduce l’infiammazione, aiutando così con il dolore e la spasticità che possono provare i pazienti con ictus.
Una recensione pubblicata nell’ottobre 2017 sull’International Journal of Molecular Sciences ha esaminato l’efficacia dell’agopuntura come trattamento per l’ictus ischemico e ha scoperto che il trattamento promuove la crescita e lo sviluppo dei tessuti nel sistema nervoso centrale, regola il flusso sanguigno cerebrale nell’ictus ischemico zona e migliora la memoria a lungo termine dopo un ictus.
Inoltre, uno studio pubblicato nel marzo 2017 sulla rivista Medicines ha scoperto che l’agopuntura può avere effetti psicologici benefici sui pazienti dopo che hanno avuto un ictus, riducendo il rischio di depressione.
L’agopuntura nell’orecchio (auricoloterapia) può aiutare a velocizzare la riabilitazione dei pazienti colpiti da ictus, come hanno scoperto i ricercatori dell’Università di medicina cinese di Nanchino. In uno studio su 42 pazienti con ictus, quelli trattati con l’agopuntura auricolare per soli sei giorni hanno mostrato miglioramenti significativi nella gamma di movimento di braccia e gambe rispetto a quelli sottoposti a trattamenti di agopuntura standard e riabilitazione convenzionale.
La massoterapia può migliorare le capacità motorie
La massoterapia è la manipolazione dei tessuti del corpo al fine di migliorare la salute e il benessere di una persona. Uno studio pubblicato nel 2012 ha scoperto che il massaggio e i trattamenti a base di erbe possono migliorare la funzione quotidiana, l’umore, i modelli di sonno e il dolore nelle persone che hanno subito un ictus. I massaggi possono aiutare le persone che hanno avuto un ictus alleviando il dolore e migliorando il sonno e l’umore.
Esistono anche ricerche a sostegno del fatto che alcuni tipi di massaggio possono portare a miglioramenti nelle capacità motorie.
L’aromaterapia allevia lo stress
L’aromaterapia è l’uso di oli essenziali ed estratti vegetali. Questo rimedio naturale per alleviare lo stress ha anche dimostrato di aiutare con depressione, emicrania, dolore, ansia e sindrome delle gambe senza riposo.
Per i pazienti con ictus, l’aromaterapia può essere un’opzione terapeutica alternativa. Un piccolo studio pubblicato nell’agosto 2017 sul Journal of Physical Therapy Science ha diviso 14 pazienti con ictus in due gruppi: i ricercatori hanno scoperto che i partecipanti che hanno ricevuto l’aromaterapia oltre al massaggio hanno riportato uno stress fisico e psicologico significativamente inferiore e un miglioramento dell’umore. Inoltre, il gruppo che ha ricevuto l’aromaterapia ha riportato una maggiore soddisfazione del sonno rispetto al gruppo di controllo.
Gli integratori a base di erbe possono migliorare la funzione neurologica
Gli integratori a base di erbe, chiamati anche prodotti botanici, sono stati utilizzati per migliaia di anni per scopi medicinali.
Dopo aver valutato 28 studi che includevano oltre 2.000 pazienti, in una meta-analisi pubblicata nel dicembre 2017 sulla rivista Medicine, i ricercatori hanno scoperto che alcuni integratori a base di erbe possono migliorare la funzione neurologica e la capacità di partecipare alle attività della vita quotidiana nei pazienti con ictus.
Come sempre, è indispensabile ricordare che le erbe, per quanto naturali, possono comportare effetti collaterali e interazioni con altre terapie, pertanto si consiglia di parlare sempre con il proprio medico prima di utilizzare integratori.
Lo yoga può aiutare ad aumentare la gamma di movimento
I problemi di equilibrio e coordinazione sono comuni dopo un ictus e la pratica dello yoga può aiutarti a migliorare questi disturbi.
Uno studio pubblicato nel 2014 sull’American Journal of Recreation Therapy ha esaminato gli effetti dello yoga su individui con ictus cronico. Dopo un intervento di yoga di otto settimane, i partecipanti hanno riportato una migliore regolazione emotiva, una maggiore stabilità e gamma di movimento e miglioramenti nell’attività e nella partecipazione.
Lo yoga può aiutare i pazienti a raggiungere una maggiore indipendenza con le attività della vita quotidiana e ridurre la paura di cadere.
La terapia dello yoga può aiutare i pazienti a migliorare il loro equilibrio e la qualità della loro vita: lavorare intenzionalmente con esercizi di allungamento, rafforzamento, consapevolezza del corpo ed equilibrio sono alcuni dei modi in cui la terapia yoga può produrre benefici per i pazienti con ictus.
L’omeopatia è un’opzione preziosa per la gestione dell’ictus
L’omeopatia può essere molto preziosa nella gestione dell’ictus nelle fasi acute e croniche. Il principale contributo dell’omeopatia ai pazienti colpiti da ictus risiede nel ripristino del movimento e della sensazione. Qui, la medicina convenzionale ha un ruolo molto limitato da svolgere. La maggior parte dei miglioramenti rilevati dai pazienti è dovuta alla guarigione naturale del corpo o alla fisioterapia riabilitativa o a una combinazione di queste. I pazienti che assumono il trattamento omeopatico scoprono di aver bisogno di periodi più brevi di trattamento riabilitativo o notano un miglioramento quando il miglioramento si è fermato.
L’omeopatia è in grado di guarire in larga misura il tessuto nervoso. Può anche aiutare a rafforzare il tessuto muscolare che si è atrofizzato a causa della paralisi. Questa azione combinata contribuisce a migliorare il movimento. Allo stesso modo, i medicinali omeopatici sono in grado di affrontare il dolore cronico derivante dall’ictus. I problemi emotivi indotti dall’ictus sono estremamente ben affrontati con l’omeopatia. Alcuni dei medicinali utilizzati per il recupero post ictus includono Arnica, Aconitum, Natrum Sulpuricum, Causticum, Hypericaum, Lachesis e Rhus Toxicodendron. Esistono molti altri medicinali e la loro selezione dipende dalla situazione clinica globale del paziente.