Calcoli biliari

La bile è un liquido prodotto dal fegato  e contenuto nella cistifellea (o colecisti), organo cavo situato sotto il fegato. La sua funzione è quella di favorire la digestione e l'assorbimento dei grassi, ma è utile anche per eliminare sostanze tossiche o superflue per l'organismo.

E' composta da acqua in cui sono presenti in soluzione fosfolipidi, colesterolo, acidi biliari.

Quando l'equilibrio che mantiene queste sostanze disciolte viene ad alterarsi precipitano formazioni cristalline che man mano aumentano di volume.

Questo avviene quando il fegato produce una quantità eccessiva di colesterolo, ma anche quando a livello della cistifellea  si verifica un maggior assorbimento di acqua e una stasi. Le cause di queste alterazioni sono l'obesità, una dieta troppo ricca di lipidi e di colesterolo, ma anche una dieta rigidamente ipocalorica, la gravidanza, l'assunzione di contraccettivi orali, le infezioni delle vie biliari.

I calcoli biliari sono solitamente costituiti da colesterolo, da solo o in associazione con altri componenti chimici della bile; in alcuni casi sono costituiti prevalentemente da bilirubina, una sostanza che deriva dalla distruzione dei globuli rossi; nelle malattie in cui questa distruzione è accelerata si verifica un eccesso di questa sostanza nella bile, con conseguente formazione di calcoli.

I calcoli aumentano di volume fino a raggiungere dimensioni anche di qualche centimetro; a volte si forma un unico grosso calcolo, in altri casi ci sono numerosi piccoli calcoli.

In certi casi invece la bile diventa densa e mucosa e si forma la cosiddetta sabbia (o fango) biliare, da cui possono avere origine i calcoli.

 

ATTENZIONE:  Prima di intraprendere qualsiasi terapia rivolgersi sempre al medico.

 

 

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