Sei ragioni per provare l’estratto di semi d’uva

semi uva

 

L’estratto di semi d’uva, ottenuto da semi d’uva schiacciati, contiene alti livelli di proantocianidine, polifenoli che conferiscono all’uva le loro profonde tonalità rosse e viola. Inizialmente proposto per la sua forte attività antiossidante, l’estratto di semi d’uva è diventato sempre più popolare come alimento funzionale. Nel 2020, il mercato degli estratti di semi d’uva ha superato i 135 milioni di dollari e si prevede che il suo tasso di crescita annuo composto raggiungerà il 7,5% entro il 2027.

Sebbene ciò sia in parte dovuto al suo utilizzo nei cosmetici, nei prodotti per la cura personale e in altri nuovi prodotti, come le nanofibre contenenti polvere di estratto di semi d’uva, che vengono incorporati negli imballaggi alimentari per prevenire l’ossidazione negli alimenti, i consumatori attenti alla salute sono sempre più interessati all’estratto di semi d’uva come integratore o aggiunta a cibi e bevande funzionali. Se stai pensando di provarlo, ecco alcuni dei suoi principali vantaggi.

1. Previene e gestisce l’obesità

Molteplici meccanismi, tra cui l’abbassamento dei lipidi nel sangue, il miglioramento della flora intestinale e la regolazione del metabolismo, rendono l’estratto di semi d’uva benefico per l’obesità. Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Medical School dell’Università di Yangtze a Jingzhou, in Cina, l’estratto di semi d’uva può prevenire efficacemente l’obesità in molti modi.

Se consumato contestualmente a una dieta ipocalorica, l’estratto di semi d’uva (300 milligrammi (mg) al giorno per 12 settimane) porta a miglioramenti nei fattori di rischio cardiovascolare tra gli adulti obesi o in sovrappeso. Rispetto al placebo, il colesterolo lipoproteico a bassa densità è aumentato in coloro che hanno consumato l’estratto di semi d’uva mentre il colesterolo lipoproteico a bassa densità è stato significativamente ridotto.
Anche il grasso viscerale, l’indice aterogenico del plasma (un indicatore di malattia cardiovascolare) e i trigliceridi sono diminuiti significativamente nel gruppo trattacon con l’estratto di semi d’uva.

2. Supporta la pressione sanguigna

L’estratto di semi d’uva sembra avere effetti ipotensivi, ovvero di abbassamento della pressione sanguigna, nonché proprietà di riduzione della frequenza cardiaca. Negli adulti sani, il consumo di estratto di semi d’uva (300 mg al giorno per 16 settimane) ha modulato significativamente la pressione sanguigna rispetto al placebo, mentre tra gli uomini obesi e in sovrappeso, l’estratto di semi d’uva ha ridotto la pressione arteriosa a riposo e durante l’esercizio, attraverso una sostanziale riduzione della rigidità aortica.

Anche tra le persone con sindrome metabolica, i potenti composti fenolici vasodilatatori contenuti nell’estratto di semi d’uva si sono rivelati efficaci, abbassando sia la pressione sanguigna sistolica che diastolica rispetto al placebo. L’estratto di semi d’uva è stato proposto anche per ridurre al minimo il potenziale aumento della pressione cardiovascolare, eventi che possono verificarsi durante l’attività fisica in persone con preipertensione.
Mentre il placebo non ha avuto alcun effetto, l’estratto di semi d’uva, assunto in dose singola prima dell’esercizio, ha ridotto la pressione sanguigna, la vasocostrizione periferica e il lavoro del cuore, migliorando al contempo l’apporto di ossigeno negli uomini con preipertensione.

3. Solleva dallo stress e migliora l’umore

Lo stress percepito e altri componenti mentali possono avere un effetto significativo sulla pressione sanguigna. Questo è il motivo per cui i ricercatori hanno misurato non solo gli effetti dell’estratto di semi d’uva sulla pressione sanguigna ma anche sui livelli di stress percepito dai partecipanti allo studio. L’estratto di semi d’uva ha portato a un sorprendente beneficio per l’umore legato alla percezione dello stress, inclusa una riduzione statisticamente significativa delle preoccupazioni.

Ricerche precedenti hanno scoperto in modo simile che le donne in menopausa che assumevano l’estratto di semi d’uva avevano una riduzione della pressione sanguigna sistolica insieme a miglioramenti nei sintomi psicologici come l’ansia. I benefici sull’umore potrebbero essere dovuti ai polifenoli dell’estratto di semi d’uva, che sono associati a un umore migliore, e all’aumento della funzione cognitiva insieme ad effetti protettivi contro le malattie del cervello.

4. Migliora la salute dentale

Una revisione sistematica di 20 studi ha rivelato che l’estratto di semi d’uva ha proprietà uniche che facilitano la prevenzione della carie dentale. Oltre a inibire i biofilm batterici sulle superfici dei denti, l’estratto di semi d’uva ha contribuito a promuovere la rimineralizzazione dentale, un processo naturale che aiuta a riparare lo smalto dei denti prima che si sviluppi una carie.

Molte delle proprietà dell’estratto di semi d’uva, tra cui il fatto di essere antibatterico, antiossidante e antinfiammatorio, lo rendono ideale per promuovere la salute orale e gestire la malattia parodontale. Un gel estratto di semi d’uva ha portato anche a miglioramenti significativi negli indici gengivali e di placca nelle persone con parodontite cronica.

5. Migliora la resistenza all’insulina

L’estratto di semi d’uva, con i suoi forti effetti antinfiammatori e antiossidanti, può avere diversi effetti benefici sul diabete, incluso il miglioramento della resistenza all’insulina. Tra gli adolescenti con sindrome metabolica, il consumo di estratto di semi d’uva per otto settimane (100 mg al giorno) ha migliorato la concentrazione di insulina e la resistenza all’insulina.

I polifenoli dell’estratto di semi d’uva influenzano anche i fattori neuroregolatori e le vie di segnalazione nervosa, che possono avere un effetto benefico sull’insulina. Per quanto riguarda il diabete, l’estratto di semi d’uva influenza positivamente gli enzimi per la digestione dell’amido negli esseri umani e migliora anche le condizioni dei pazienti con microalbuminuria, un segno precoce di danno vascolare presente in circa il 37% delle persone con diabete di tipo 2 e spesso precede lo sviluppo della nefropatia diabetica.

6. Cura la salute del cuore
Oltre a ridurre la pressione sanguigna, l’estratto di semi d’uva esercita
una serie di ulteriori benefici per la salute del cuore. La ricerca suggerisce che riduce significativamente i livelli di proteina C-reattiva (PCR) – La PCR può rivelare il rischio di sviluppare problemi 
cardiovascolari. L’estratto di semi d’uva aiuta anche a prevenire l’aterosclerosi o l’indurimento delle arterie:

• Limita l’ossidazione delle LDL
• Abbassa la pressione sanguigna
• Riduce l’infiammazione
• Inibisce l’aggregazione piastrinica
• Attiva proteine che prevengono la senescenza cellulare

L’estratto di semi d’uva aiuta anche a ridurre al minimo l’accumulo di grasso nel tessuto adiposo e inibisce persino l’assorbimento dei grassi alimentari attraverso i suoi effetti sugli enzimi che metabolizzano i grassi. Nel complesso, questo composto naturale dell’uva esercita potenti effetti che riducono lo stress ossidativo nel cuore, aiutandolo a ridurre la disfunzione cardiaca.

Queste sono solo alcune delle funzioni benefiche associate all’estratto di semi d’uva che, ad oggi, parrebbe svolgere ben 86 azioni farmacologiche, potendo incidere su 190 malattie. Se assunto in quantità moderate, l’estratto di semi d’uva è generalmente ben tollerato. Anche studi della durata fino a 11 mesi supportano la sua sicurezza ma, come già abbiamo visto per altri integratori naturali, per un utilizzo e un dosaggio ottimali è essenziale consultare il proprio medico di medicina integrata.

Dr.ssa Monica Viotto

 

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