Impariamo a conoscere il mirtillo nero

Il mirtillo nero (Vaccinium myrtillus L., 1753) è una pianta arbustiva della famiglia delle Ericaceae, a portamento espanso, di altezza compresa tra 20 e 60 cm, con foglie ovali. I fiori hanno una forma tipica a orcio rovesciato, con petali saldati tra loro. Questa forma è comune a tutte le Ericacee.

I frutti, bluastri, hanno l'aspetto di bacche, ma in realtà sono false bacche, perché si originano da sepali, petali e stami, oltre che dall'ovario. Si consumano freschi o trasformati in marmellata. Fiorisce in maggio e fruttifica in luglio-agosto. I frutti del mirtillo venivano utilizzati per tingere di blu violetto i tessuti .

Parlando delle proprietà nutrizionali dei mirtilli, si deve tenere conto che essi sono caratterizzati da poche calorie, circa 57 Kcal per ogni 100 grammi di prodotto. Fra i sali minerali che abbondano ci sono il potassio e il fosforo. Molto alto è il contenuto di fibre. I mirtilli possono essere utilizzati in ambito alimentare in molte forme. Non bisogna pensare soltanto all’assunzione del prodotto fresco, ma anche al succo, che può essere mescolato anche al tè e agli infusi. Esistono anche degli integratori a base di mirtilli, che si basano sugli estratti del frutto.

Il frutto intero: Il modo migliore per trarre vantaggio da tutte le proprietà del mirtillo è sicuramente quello di consumare le bacche di mirtillo fresche allo stato naturale (dopo averle ben lavate), approfittando anche degli indiscutibili vantaggi di una camminata in un bosco di montagna per la raccolta. Le bacche di mirtillo possono anche essere surgelate senza perdere le loro proprietà. Le piccole dimensioni delle bacche di mirtillo rendono questo frutto facilmente utilizzabile in cucina in una molteplicità di piatti estivi, specialmente nelle macedonie assieme ad altri frutti estivi (per esempio, melone, pesca, albicocca) o in aggiunta a un vasetto di yogurt magro.

Come succo: In alternativa si può assumere il succo concentrato di mirtillo (meglio se centrifugato fresco), nella dose di uno o due bicchieri al giorno a digiuno.
Con i mirtilli freschi puoi anche preparare una composta casalinga ponendo in una pentola due manciate di bacche fresche, un cucchiaio di zucchero di canna e un poco di acqua: porta a bollore e fai raffreddare. Usa la composta sul pane per colazione: depura e sgonfia l’intestino.
Componenti principali : pigmenti antocianici ( delfinidolo, cianidolo, malvidolo, petunidiolo ); bioflavonoidi ; acidi organici ; acido ascorbico ; tannini; pectine, Ferro, Manganese.

Attività farmacologica:
* regolazione del microcircolo
* protezione delle pareti vascolari
* proprietà antiessudative
* proprietà antiossidanti
* protezione della retina
* astringente ed antisettico intestinale
* normalizzazione permeabilità vasi capillari
* antidiarroico
* ipoglicemizzante

IMPIEGO CLINICO:
* prevenzione in oncologia
* affaticamento visivo ( debole visione notturna, retinopatie , miopia )
* insufficienza venosa degli arti inferiori e tromboflebiti
* edemi perimalleolari
* diarrea
* anoressia
* iperglicemia
* ricostituente generale
* ulcera gastrica
* emorroidi
* acne rosacea
* fragilità capillare cutanea

N.B.: gli estratti idroalcolici si dimostrano meno attivi rispetto a quelli acquosi.
Dosi molto elevate possono interferire con farmaci anticoagulanti, antiaggreganti od antidiabetici.
Un consumo eccessivo può provocare diarrea. La dose consigliata per beneficiare di tutte le virtù del mirtillo, va dai 60 ai 90 gr al giorno.
Un uso prolungato delle foglie invece, può ridurre l’assorbimento del ferro.

Dr. Angelo Carli

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